La denominazione di origine Cellatica DOC insiste sulle colline rocciose immediatamente ad Ovest di Brescia e parzialmente si sovrappone al territorio della Franciacorta DOCG. Le pendenze talvolta addirittura impervie dei colli attorno ai comuni di Cellatica, Collebeato, Gussago e Rodengo Saiano rendono difficoltosa la viticoltura ma contribuiscono  alla salvaguardia del territorio e all’armonia del paesaggio, fattore irrinunciabile per il territorio dell’area da essa interessata. La zona di produzione del vino Cellatica DOC è costituita dalle propaggini dei monti che da Brescia e Collebeato vanno verso la Franciacorta, con terreni costituiti da argille marnose, in generale non molto ricche di calcare, ma poiché qui sono commiste a terreni della scaglia rossa, il tenore di calcare è sempre considerevole.

Le prime testimonianze scritte relative al vino nella zona della Cellatica DOC risalgono alla fine del 1500. L’antica fama del vino di Cellatica non è mai venuta meno, nonostante le storiche avversità che afflissero la viticoltura e nonostante lo spopolamento delle colline, favorito dalla vicinanza della città industriale.

Entrambe le tipologie di vino della Cellatica DOC presentano caratteristiche organolettiche equilibrate. Al sapore e all’olfatto si riscontrano gli aromi prevalenti tipici dei vitigni. Il Cellatica DOC è un vino rosso molto piacevole e da tutto pasto, ricco e ben strutturato ma non pesante, anzi elegante ed equilibrato. Le selezioni più importanti, complesse e strutturate vengono affinate almeno un anno e destinate alla tipologia “Superiore”, vino invecchiato per legge almeno un anno e adatto al medio invecchiamento.