La Negroamaro di Terra d’Otranto DOC è una denominazione il cui territorio si trova a cavallo tra due tipologie di paesaggio: l’Arco Jonico e la penisola Salentina. Il nome Terra d’Otranto fu attribuito fin dal Medioevo all’insieme delle province di Lecce,Brindisi e Taranto: un’area omogenea fisicamente e culturalmente, che nel corso ditravagliate vicende storiche ha espresso fasi di unitarietà. Il vitigno Negromaro é di remota introduzione, le coltivazioni dell’area meridionale della Puglia infatti,sin dal VI secolo a.C., erano caratterizzate quasi unicamente da questo vitigno. Questo vitigno trova infatti il suo principale bacino viticolo nelle provincie di Brindisi e Lecce dove oggi rappresenta circa il 72% della superficie vitata. Due sono le forme di allevamento dei vigneti della DOC Negroamaro di Terra d’Otranto più utilizzati, ossia l’Alberello pugliese,un sistema di allevamento più anticamente diffuso nell’Italia meridionale e insulare e largamente diffuso anche in altre regioni a clima caldo-arido e la spalliera, che nell’ultimo ventennio ha soppiantato quello ad alberello infatti l’alberello pugliese, che oggi rappresenta al massimo il 20 % della superficie quando invece fino a gli anni ’80 nr rappresentava il 90%. La denominazione Negroamaro di Terra d’Otranto DOC comprende cinque tipologie di vini, un rosso base e un rosso riserva e tre rosati (fermo, frizzante e spumante). La millenaria storia vitivinicola della Puglia, dalla Magna Grecia al medioevo e fino ai giorni nostri viene attestata da numerosi documenti che provano la stretta connessione ed interazione esistente tra i fattori umani e la qualità e le peculiari caratteristiche del vino Negroamaro di Terra d’Otranto DOC. La storia vitivinicola della regione testimonia come l’intervento dell’uomo in particolare nel territorio della denominazione abbia, nel corso dei secoli, tramandato le tradizionali tecniche enologiche e di coltivazione della vite ed, le quali nell’epoca moderna e contemporanea sono state migliorate ed affinate, grazie all’indiscusso progresso scientifico e tecnologico, fino ad ottenere gli attuali rinomati vini.