Colmello di Grotta nasce come produttore di vini nel 1985 per volontà e la passione di Luciana Bennati. In breve tempo l’abbandonato vecchio e fatiscente centro aziendale viene ristrutturato nel più totale rispetto della tradizione locale. Viene creata una cantina per la maturazione e l’invecchiamento in legno ed un’altra, di razionale e avanzata tecnologia, per la vinificazione e lo stoccaggio dei vini. La proprietà  è condotta oggi dalla Dott.ssa Francesca Bortolotto Possati che nutre la stessa passione della madre. L’azienda Colmello di Grotta si estende su una superficie di oltre 21 ettari di cui 15 a vigneto e il rimanente a bosco. Fatto curioso ed interessante è che l’Azienda gravita per il 40% in zona D.O.C. Collio e per il rimanente 60% in zona D.O.C. Isonzo, con conseguente produzione di vini diversi, dovuta alla diversa struttura dei terreni. Questi sono calcareo-ghiaiosi per l’Isonzo, generando vini dalla struttura elegante unita a una intensità concentrata di profumi e marmoso-arenari per il Collio, cesaltando la complessità dei profumi e donando una struttura importante al palato. Per ottenere una qualità superiore occorrono scelte precise e armoniose, che vanno adottate tutte assieme. In particolare vengono praticate il contenimento delle rese e la selezione delle uve durante la vendemmia. Con pratiche agronomiche corrette, l’uva può consentire la fermentazione dei bianchi sul loro sedimento nobile fino a marzo, così da produrre vini dal profumo e gusto intensi e da grande armonia e eleganza. L’esposizione dei vigneti è a Sud, ad una altitudine che va dai 40 agli 80 metri sul livello del mare. L’azienda si avvale fin dalla sua nascita della consulenza dell’enologo Fabio Coser.