Nell’ultimo tratto della Valle d’Aosta, la Valdigne, la vite non abbandona l’uomo e si innalza fino a raggiungere i 1250 metri di altitudine. La zona di coltivazione si estende nei terreni, lungo la sinistra orografica della Dora Baltea ai piedi dei ghiacciai del Monte Bianco. Qui nasce il Blanc de Morgex et de La Salle risultato della vinificazione del Prié Blanc, vitigno autoctono allevato ancora oggi franco di piede, nelle sue diversi versioni partendo dal fermo tradizionale arrivando alla creazione delle bollicine di un metodo classico unico e originale. La cooperativa si impone il lavoro nel pieno del rispetto del “terroir du mont blanc” fantasia e tecnica consento alla creatività dei soci conferitori, orgogliosi e amanti dei loro piccoli vigneti, di esprimersi appieno sostenuti da rigorosi protocolli enologici supportati da una continua ed infinita ricerca. Espressioni varietali derivati dal connubio di diversi ceppi di lievito e aromi tipici trovano la loro massima potenzialità nella vinificazione in acciaio inox.  Il terroir delle nostre montagne è la forza naturale che conferisce al vino più alto d’ Europa specifiche inimitabili.