La cantina Antoniotti sorge sulle colline di Gattinara ed è portata avanti da sette generazioni a partire dal 1861, anno in cui vennero acquistati i primi ettari di vigneto nella regione Martinazzi. Odilio ha ripreso l’attività di famiglia nel 1997 e oggi, insieme al figlio Mattia, coltiva con grande passione Nebbiolo, Croatina, Vespolina e Uva Rara nei quasi 5 ettari di vigneto di proprietà. Il clima è eccezionale: l’area è soleggiata e ben ventilata.

Le viti poggiano su terreni rocciosi di porfido, acidi, ricchi di ferro e manganese, che imprimono un carattere unico al vino. In vigna non vengono utilizzati diserbanti, ma solo rame e zolfo in quantità limitate.

In cantina sono presenti due antiche vasche in cemento scavate direttamente nella roccia, una nel 1901 e l’altra nel 1920. Il cemento fa da regolatore termico naturale: in questo modo il mosto rimane sempre ad una temperatura ideale. I vini vengono lasciati fermentare su lieviti indigeni e fatti maturare in botti grandi per almeno 30 mesi.

La famiglia Antoniotti si dedica da sempre alla produzione di Bramaterra, una Doc dell’Alto Piemonte consentita nelle province di Biella e Vercelli e che vede come protagonista il Nebbiolo. Il risultato sono vini di grande prestigio e finezza, ricchi di personalità e strettamente legati al territorio, con un grande potenziale di invecchiamento.